Anno sociale 2021-2022: Politiche del sapere

Sin dalla sua nascita, il Laboratorio di Mechrí ha espresso la propria vocazione culturale nel senso di una istanza transdisciplinare. L’esigenza è quella di rendere porosi gli steccati tra le discipline, aprendo spazi nei quali le cosiddette «competenze» degli operatori di cultura non solo si confrontino, ma si riconoscano parte attiva di un’impresa comune che, per dire in breve, ha carattere eminentemente formativo.
È a partire da queste premesse che, nel 2021-2022, a Mechrí ci si interroga sulle forme e le condizioni da cui muovono le attuali POLITICHE DEL SAPERE, in riferimento sia agli aspetti critici che emergono nel dibattito su metodologia e didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, sia al potenziale che oggi si esprime in pratiche di conoscenza collettiva, a fianco o attraverso le istituzioni formative consolidate, all’incrocio tra sperimentazione e tradizione. Al fondo di tali pratiche si muovono diverse proiezioni e progetti di umanità, diverse concezioni del lavoro nel sapere e della sua funzione pubblica. Si tratta forse di aprire varchi e costruire ponti. La loro efficacia sarà vagliata nei corpi che non solo attraverseranno quei ponti e quei varchi, ma saranno disponibili ad abitarli, a diventarne gli stipiti e i tiranti.

Attività 2021-2022